Cinque mete autunnali tra arte e design
Finite le vacanze, il ritorno alla routine può essere decisamente traumatico.
Una soluzione alla tristezza post-rientro è quella di prenotare un'altra piccola fuga dalla quotidianità, per pensare alla fine dell'estate in modo positivo.
E cosa c'è di meglio di un viaggio in Europa? Dalla vicina Svizzera ai paesi scandinavi, le mete autunnali perfette per un week end sono tante.
Abbiamo selezionato 5 destinazioni ideali per un breve soggiorno all'insegna del design, dell'arte e del buon vivere. Tra mostre, hotel di design e bar in cui sorseggiare ottimi cocktail.
Ecco cinque città per godersi l'autunno.
Oslo, per un week end all'insegna dell'architettura e del design scandinavo
-
L'evento da non perdere: Oslo Architecture Triennale – Dall'8 settembre al 27 novembre
Siamo sempre più cittadini del mondo. Ma se è davvero così, a che luogo apparteniamo allora? A chiederselo è la Triennale di Architettura di Oslo, che al motto di “After Belonging” vuole approfondire il concetto di appartenenza in un'epoca di migrazioni e spostamenti globali. La concezione odierna di casa, in piena trasformazione, viene analizzata attraverso il lavoro di architetti e designer chiamati a immaginare le possibili soluzioni del futuro. Un'occasione per riflettere sui cambiamenti del vivere quotidiano, sempre più improntato alla flessibilità e alla mobilità.
-
L'hotel di design: The Thief
Situato in posizione panoramica nella penisola di Tjuvholmen, nel pieno centro culturale cittadino, l'hotel The Thief unisce lusso, design e arte. Realizzato dallo studio di architettura norvegese Mellbye Architects, l'hotel offre camere e suites di design, tutte progettate dalla nota designer norvegese Wille Våge. A rendere ancora più speciale gli spazi è una mostra permanente che vanta nomi quali Tom Dixon, Boca do Lobo e Jacco Maris. -
Il bar più cool: Himkok
Himkok è molto più di un bar. È anche una micro-distilleria di vodka, gin e acquavite, ma soprattutto uno degli indirizzi più interessanti e segreti di Oslo. Le difficoltà nel trovare l'ingresso (dietro un salone di bellezza) vengono ripagate una volta entrati nel locale: una spazio a metà tra lo speakeasy e il laboratorio. A sviluppare il progetto, lo studio norvegese Simon James Design.
Gstaad, per un tuffo nel relax alpino
-
L'evento da non perdere: Alexander Calder: Calder in The Alps. Fino al 30 settembre
La galleria Hauser & Wirth presenta a Gstaad Calder in The Alps, retrospettiva outdoor dedicata allo scultore americano Alexander Calder, tra i più influenti del XX secolo. Esposte in questa occasione per la prima volta in Svizzera, le monumentali sculture di Calder sembrano creare un legame con le alpi e con il panorama circostante, creando suggestivi contrasti. - L'hotel di design: Gstaad Saanenland Hostel
Parole d'ordine: minimalismo e sobrietà. A Gstaad è stato recentemente inaugurato lo Gstaad Saanenland Hostel, ostello di design che offre camere semplici e arredate con gusto. Dedicato a famiglie giovani, coppie e viaggiatori solitari, l'ostello è un'alternativa low cost (ma non meno di charme) ai numerosi boutique hotel della zona.
-
Il bar più cool: Bar Lounge Hotel Alpina
L'Hotel Alpina è una delle destinazioni più esclusive di Gstaad. Anche per sorseggiare un drink, grazie alla selezione di alcolici provenienti da tutto il mondo, mischiati dalle mani di sapienti bartender, e alla terrazza affacciata sulle Alpi. L'atmosfera è quella di un lussuoso salotto di uno chalet di montagna, per serate eleganti e meditative.
Amsterdam, la meta perfetta per immaginare il design del futuro
-
L'evento da non perdere: Stedelijk Museum: Dream Out Loud – Designing for tomorrow's demand. Fino al 1° gennaio 2017
26 designer esplorano una delle tematiche più calde del momento: il social design. E cercano la soluzione ai problemi comuni della nostra società, con grande ironia. Un esempio: la paura della carne imperversa? Basta creare il proprio personale sostituto, magari con ago e filo. In mostra, i lavori di designer emergenti e non, come Pieke Bergmans, Studio Drift, Formafantasma, Bart Hess, Hella Jongerius e Boyan Slat. - L'hotel di design: Hotel Not Hotel
Per chi vuole vivere un'esperienza unica, l'Hotel not Hotel è la soluzione giusta. Stanze segrete, tram trasformati in camere e capanne di legno sono solo alcune delle stramberie offerte dall'hotel. Il tutto, ça va sans dire, rigorosamente di design. Il progetto è del collettivo di designer Collaboration-O. -
Il bar più cool: Bar Botanique
Un angolo tropicale nel cuore di Amsterdam Est. Si tratta del Bar Botanique, nuovo indirizzo della nightlife della capitale olandese. Aperto dal mattino alla sera, questo gastro-bar offre un menù leggero e “green” a ogni ora del giorno. A progettare gli interni è lo Studio Modijefsky, che ha creato un'ambientazione in stile "jungle" con piante, liane e un arredamento che richiama tutte le sfumature del verde.
Anversa, per un soggiorno ricco di musica, moda e design
-
L'evento da non perdere: Energy Flash – The Rave Movement. Fino al 25 settembre
Tra i movimenti giovanili del XX secolo, quello rave è forse il più sottovalutato. Eppure, la “rave culture”, scoppiata tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90, ebbe svariate ripercussioni nel mondo dell'arte, della musica e della moda. Ad analizzarne l'influenza è la mostra Energy Flash – The Rave Movement, organizzata dal Museum van Hedendaagse Kunst di Anversa. In mostra, i lavori di stilisti, designer e artisti che furono ispirati dalla scena rave, da Walter Van Beirendonck a Mark Leckey, Simona Denicolai & Ivo Provoost.
-
L'hotel di design: The Apartment, Graanmarkt 13
L'"hotel del momento" di Anversa non è un hotel. Ma un gigantesco appartamento di 280 mq, all'interno del Graanmarkt 13, concept store che riunisce sotto lo stesso tetto un negozio, un ristorante e una galleria d'arte. L'appartamento è dotato di 4 camere matrimoniali, due bagni, una cucina e un terrazzo di 60 mq. La soluzione ideale per gruppi o viaggi di lavoro. - Il bar (e ristorante) più cool: The Jane
Realizzato nell'ex cappella di un ospedale militare, The Jane è uno dei bar e ristoranti più suggestivi della città. A trasformare gli spazi della chiesa in un ristorante ipercontemporaneo è lo studio Piet Boon, che ha seguito il motto "fine dining meets rock" lanciato dagli chef Sergio Herman e Nicki Bril per sviluppare gli interni del locale. Per tutti gli appassionati di design, un indirizzo da non perdere ad Anversa.
Colonia, tra lusso e tradizione
-
L'evento da non perdere: Museum Ludwig: We Call it Ludwig. The Museum is turning 40! Fino all'8 gennaio 2017
In occasione del suo 40° compleanno, il Museum Ludwig di Colonia si autocelebra con una mostra che ripercorre gli artisti e le esposizioni che hanno segnato la storia del museo. A partecipare al progetto sono 25 artisti internazionali, tra cui Diango Hernández, The Guerrilla Girls Collective, Ai Weiwei, Gerhard Richter, Maria Eichhorn. - L'hotel di design: The Qvest
Per gli amanti del design, l'hotel Qvest è una tappa obbligata nel pieno centro storico di Colonia. Nato all'interno di un ex archivio storico della città, l'hotel rappresenta la fusione più felice tra architettura neo-gotica e design contemporaneo, grazie alla collezione di arte e design di Michael Kaune, proprietario e direttore del magazine Qvest. Un indirizzo imperdibile se si passa da Colonia.
- Il bar (e ristorante) più cool: Bar Salon Schmitz
Il Bar Salon Schmitz è una delle mete gastronomiche più interessanti di Colonia. Il locale, diviso nel reparto macelleria, pasticceria, bar e ristorante, offre un'atmosfera retrò e rilassata, dal tè del pomeriggio al drink della sera. Gli spazi interni, arredati in modo nostalgico e ironico (una statua della Madonna svetta tra gli alcolici) ospitano spesso mostre, concerti e feste.