Al Mamo di Marsiglia l’installazione a colori di Felice Varini
Rigore geometrico e campionature di colore dominano la grande installazione A ciel ouvert realizzata da Felice Varini per la terrazza del MAMO, il centro d’arte concepito nel 2013 dal designer francese Ora Ito sul tetto de La Cité Radieuse di Le Corbusier a Marsiglia.
Dopo Xavier Veilhan, Daniel Buren e Dan Graham, tocca quest’anno all’artista franco-svizzero Felice Varini confrontarsi con la complessità dei volumi e degli spazi dell’edificio dell’architetto francese inaugurato nel 1952.
Un’architettura rivoluzionaria che racchiude in sé tutti i principi architettonici di Le Corbusier, pioniere del Movimento Moderno ed uno dei padri dell’urbanistica contemporanea.
Concepita come una vera e propria "città verticale" caratterizzata dall’equilibrio tra spazi domestici e ampie aree comuni, La Cité Radieuse rappresenta una sorta di città in miniatura che domina Marsiglia.
Un’architettura unica talmente famosa da essere stata nominata Monument historique nel 1995, ma al tempo stesso iper-stimolante per il retaggio storico e culturale che rappresenta.
Ed è proprio dalla consapevolezza dello spazio e della sua storia che nasce l’intervento di Felice Varini per il MAMO.
Per l'installazione A cielo aperto Felice Varini ha giocato con i colori primari del rosso e del giallo, modulandoli in figure geometriche che cambiano continuamente a seconda del punto di vista. Ed è un punto di vista mutevole perché l’incontro tra le linee colorate di Varini e la rigidità geometrica dello spazio genera negli occhi di chi guarda un numero potenzialmente infinito di forme. Varini è intervenuto sull’intero perimetro interno ed esterno della terrazza con tre opere tridimensionali: Triangles percés, Quatre droites aux trois croisements, Rebonds par les pôles.
Allo spettatore il compito di riappropriarsi dello spazio di Le Corbusier muovendosi tra le illusioni ottiche create dalle geometrie di Varini.
La mostra sarà aperta fino al 2 ottobre 2016.