I dieci aeroporti più belli del mondo
Gli aeroporti si sa, rappresentano i punti nevralgici degli scambi turistici, commerciali e tappe oramai fondamentali di scalo, partenza o atterraggio e sono sempre più frequentati dopo la netta decrescita dei costi dei voli dell'ultimo decennio.
Come ogni piccola sfumatura del viaggio, anche questi enormi porti per boeing e jet sono diventati punti di interesse e studio di numerosi appassionati del design.
Spesso, inconsapevolmente, ci si trova a rincorrere il tempo, tra un controllo e una sosta sulle panche tra un gate e un altro in attesa del proprio volo, non soffermandosi sulla bellezza di queste smisurate strutture.
Aeroporti: il viaggio incontra l'architettura
Abbiamo deciso di raccontare i luoghi più belli sparsi per il mondo, gli snodi che meritano un posto all'interno di una piccola classifica stilata attraverso una galleria fotografica che ne racconti visivamente e testualmente un po' di storia.
Aeroporto di Marrakech-Menara
L’aeroporto più grande del Marocco è caratterizzata da un’estensione disegnata dallo studio E2A. Bellissima l’intera struttura ad intreccio e piacevole il gioco luce che filtra da particolarissimi vetri ricoperti di arabeschi.
Aeroporto internazionale del Kansai
L’aeroporto di Osaka è stato disegnato dall’architetto Italiano Renzo Piano ed è celebre per la propria insolita posizione: la baia di Osaka accoglie un’isola artificiale sulla quale, nel 1994, fu costruito l’aeroporto.
Aeroporto Internazionale di Gedda-Re Abd al-Aziz - Hajj Terminal
L’Hajj Terminal del Gedda-Re Abd al-Aziz è stato disegnato da Skidmore, Owings & Merrill e pensato appositamente per ospitare un massiccio afflusso di fedeli diretti alla Mecca. Per fare in modo che possero essere ospitati 80.000 e 100.000 pellegrini alla volta è stato pensata una struttura open-air – inizialmente con coperture in cemento. Viste le temperature è stata successivamente adottata una copertura in teflon, in grado di schermare il 76% delle radiazioni solari.
Aeroporto di Berlino - Tempelhof
Costruito tra il 1936 e il 1941, l’oramai abbandonato aeroporto di Berlino era destinato ad essere la madre di tutti gli aeroporti. Concepito dai leader del Terzo Reich doveva rappresentare la supremazia tedesca e doveva rimandare - nella forma - alla silhouette di un’aquila con le ali spiegate.
Dopo essere stato, durante gli anni ’60 e ’70, uno dei più importanti aeroporti internazionali verrà chiuso nel 2008 per l’iniziativa di trasferire il traffico aereo totale all’aeroporto di Berlino Schönefeld.
Terminal 4 - Aeroporto di Madrid-Barajas
Il più grande terminal della Spagna è costituito da una sequenza di spazi e insenature che consentono alla luce naturale di penetrare agilmente all’interno della struttura. Progettato da Roger Stirk Harbour + Partners.
Aeroporto di Shenzhen - Bao'an
Questa struttura a nido d’ape è idea di Massimiliano e Doriana Fuksas. La tipica forma “bucherellata” funziona per il solito transito della luce e la struttura a tre livelli dell’atrio sorprende per la capacità di far penetrare la luce e diffondersi su tutti e tre i piani.
Aeroporto di Bilbao
L’Aeroporto di Bilbao è anche conosciuto come “La Palomba”. Soffermandosi a guardare la struttura pensata da Santiago Calatrava, è immediato il riferimento al volatile in procinto di spiccare il volo.
La struttura in acciaio e cemento è elegante e piacevole. Impossibile da ignorare per tutti coloro che sono amanti delle forme semplici e decise.
Aeroporto di Wellington - Rock Terminal
Il rock terminal dell’aeroporto di Wellington – in Nuova Zelanda – ricorda una grotta. È interamente rivestito di materiali come legno e rame e rendono l’ambientazione lussuosa e protettiva.
Aeroporto di Pechino-Capitale
Completato per le olimpiadi di Pechino del 2008, l’aeroporto è opera dello studio Foster + Partners. Nella forma richiama uno dei simboli più potenti e antichi della tradizione cinese: il drago e nell’efficienza energetica non ha euguali nel mondo.
Aeroporto Internazionale di Carrasco
Una copertura curvilinea per questo aeroporto disegnato da Rafael Vinoly è sufficiente a dare l’impressione di trovarsi all’interno di una struttura semplice ed elegante.
Si sviluppa su più livelli: uno pensato per gli arrivi, uno per le partenze e una terrazza pubblica che affaccia sulla pista e sull’interno, per dare l’opportunità a chi accompagna di non annoiarsi.