Otto mete estive all’insegna dell’arte e del design
Mare, sole e relax, certo. Ma non solo. Perché per rendere speciale una vacanza a volte, c'è bisogno di qualcosa in più. E se si ama il design, l'architettura o l'arte contemporanea, sono tante le destinazioni che offrono gli stimoli giusti.
E allora perché non considerare qualche meta poco battuta come Tbilisi, con il suo fermento artistico e le sue architetture mozzafiato, alcune firmate da uno studio italianissimo, quello di Massimiliano Fuksas. Oppure perché non buttarsi nel caos colorato di Città del Messico, con i suoi quartieri bohémien e il suo fiorire di gallerie e poli museali. O ancora, Atene, che fino al 16 luglio ospita la kermesse d'arte contemporanea Documenta - Learning from Athens, dimostrando che la crisi economica abbatte i consumi ma non di certo la creatività. Anzi.
Abbiamo selezionato 8 destinazioni per appassionati di architettura, design e arte contemporanea. Da visitare anche solo per un week end, per scoprire luoghi, storie e paesaggi attraverso inedite prospettive.
Città del Messico
Gallerie d'arte che spuntano come funghi, start-up, co-working, hotel e ristoranti di design: Città del Messico è nel pieno di una rivoluzione urbana, anche grazie a un piano governativo - il Green Plan - che mira a ridurre l'inquinamento e promuove la mobilità sostenibile. E ad essere attirati non sono soltanto giovani, artisti e creativi da tutto il mondo, ma anche investitori e architetti, decisi a puntare sulla capitale del Messico per realizzare progetti all'avanguardia. Come il co-working Havre 77 realizzato dallo studio di architettura Francisco Pardo Arquitecto, che ha dato nuova vita a una villa del 19° secolo situata nel quartiere Colonia Juárez. Dello stesso architetto è il progetto Milán 44, una struttura che ospita mercati, negozi e locali. Per quanto riguarda l'offerta culturale, da non perdere una visita al museo di arte contemporanea Jumex Museo, il MoMA di Città del Messico progettato da David Chipperfield, con la sua collezione permanente che vanta pezzi di Jeff Koons e Andy Warhol. Vale assolutamente una visita anche la galleria Kurimanzutto, un'istituzione cittadina, vero e proprio osservatorio dell'arte emergente messicana. Infine, un luogo in cui soggiornare: il Condesa DF Hotel, progettato dalla designer India Mahdavi. Un'oasi di relax situata in uno dei quartieri più hip della città, Condesa, che reinterpreta l'opera dell'architetto messicano Luis Barragán ispirandosi all'essenzialità e alla tranquillità dei monasteri.
Favara
Un progetto magico, talmente ambizioso da essere considerato all'inizio un po' folle. Farm Cultural Park è la storia di un paesino in provincia di Agrigento trasformato in un museo diffuso. Ma non solo: è il sogno di una coppia di professionisti che ha voluto trasformare un luogo lasciato all'incuria, il centro storico di Favara, in un piccolo polo dell'arte contemporanea. Ed è così che i Sette Cortili di Farm Cultural Park sono diventati la casa di esposizioni, installazioni e proiezioni. Di qui passano artisti da tutto il mondo, qui si può passeggiare, bere qualcosa e mangiare, lavorare nel co-working Holy Crow, dare un'occhiata ai graffiti e alle mostre diffuse tra un cortile e l'altro. E poi, per godersi un po' di relax, a Farm Cultural Park c'è anche una piscina con solarium. Un luogo da visitare se si passa dalle parti di Agrigento.
Tbilisi
Non è esattamente la prima meta estiva che viene in mente, è vero. Ma Tbilisi si sta trasformando in una metropoli affascinante, il perfetto trait d'union tra oriente e occidente, animata da musei, gallerie e atelier di moda. A cambiare velocemente è soprattutto la sua fisionomia, con enormi progetti architettonici a renderla sempre più moderna. È il caso del Teatro e Centro Espositivo di Rhike Park e del Public Service Hall, entrambi progettati dallo studio Fuksas, oppure del futuristico Bridge of peace. L'eredità architettonica sovietica viene affiancata da strutture ipercontemporanee, silenziose testimoni delle profonde trasformazioni della città. Per chi ama l'arte contemporanea poi, vale la pena fare uns alto al CCA (Center of Contemporary Art Tbilisi) e al Museum of Modern Art, per avere un'idea degli artisti georgiani (e non) più radicali e influenti del momento. E poi: hotel, bar e locali dal design unico, che coniugano le ispirazioni caucasiche a quelle occidentali creando combinazioni inedite. A rappresentare questo perfettamente lo Zeitgeist della città è il Rooms Hotel, un luogo in equilibrio tra passato e futuro, oriente e occidente.
Madrid
Un grande classico che non delude mai. Madrid vale sempre una visita, e per gli appassionati di design e architettura oggi c'è un motivo in più: la Norman Foster Foundation. Fresca di apertura, la fondazione promuove la ricerca e l'incontro di architetti, designer e urbanisti da tutto il mondo. Un vero e proprio laboratorio di idee, che farà incontrare arte contemporanea, design e nuove tecnologie in una serie di mostre e progetti interdisciplinari. Un'altra novità della capitale spagnola è il Barceló Torre de Madrid Hotel. A progettare gli interni è la star del design madrileno Jaime Hayon. Un luogo dal minimalismo eclettico, colorato da tonalità giocose e pop. Dulcis in fundo: una cena nel ristorante più originale della città, il Mama Campo. Metà mercato a kilometro 0, metà bistrot. Perfetto per le serate estive tra fiori, frutta e verdura fresca di stagione.
Matera
Nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura e i suoi sassi traboccano di arte, storia e cultura. Matera è una città in piena rinascita, che ha saputo trasformare il suo tragico passato in un tesoro prezioso, da raccontare a tutto il mondo. Passeggiando tra i sassi, vale la pena fare un salto a Casa Noha, proprietà del FAI, per scoprire il percorso della città attraverso i secoli. Magari dopo aver letto Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi, per capire la situazione della città nel Dopoguerra, quando i sassi avevano "la forma con cui a scuola immaginavo l'inferno di Dante". Per tutta l'estate poi, presso il complesso rupestre Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci si terrà la 30esima edizione delle Grandi Mostre nei Sassi, dedicata quest'anno alle opere dello scultore veronese Novello Finotti. Le sue opere in bronzo e marmo dialogheranno con gli ambienti delle cripte, creando atmosfere suggestive. E dopo un bagno di cultura, l'ideale è concedersi una sosta enogastronomica presso la nuova Enoteca dai Tosi, progettata dallo studio belga architecten de vylder vinck taillieu, vincitore del concorso di architettura enoteca dai tosi – design contest. Nel cuore degli storici sassi, un tempio del vino e del design strutturato su tre livelli. Infine, un indirizzo di charme per la notte: il b&b La dimora di Metello, progettato dallo Studio Manca. All'interno del Sasso Barisano, un luogo magico caratterizzato da eleganza e sobrietà.
Atene
C'è la scena artistica vivissima, alimentata della pesante crisi economica che ha investito il Paese negli ultimi anni. C'è l'ottimo cibo, c'è il mare e c'è il sole. Atene è la meta perfetta per un soggiorno estivo, sia che si desideri una vacanza breve sia che si voglia rimanere più a lungo, per esplorare i dintorni. A rendere tutto ancora più appetibile è poi la fiera d'arte contemporanea Documenta, per la prima volta in terra greca, che fino al 16 luglio rappresenterà un'ulteriore scusa per visitare la città. Ma c'è anche la mostra collettiva Driftwood, or how we surfaced through currents, promossa da Fondazione Prada, che include 11 lavori site specific relaizzati da altrettanti artisti. Ma non finisce qui: da non perdere è il Centro Culturale Stavros Niarchos, realizzato dallo studio di Renzo Piano. Il consiglio luxury: per alloggiare, il Fresh Hotel, con terrazza e piscina panoramica, dal design moderno ed essenziale.
Basilea
Chiaro, con Art Basel è una delle mete preferite dagli appassionati di arte contemporanea e di design. Ma per fare una rima, Basilea è sempre una buona idea. Soprattutto d'estate, per fare una pausa dal caldo e riposarsi tra i prati sconfinati appena attorno la città. Come quelli che incorniciano il Vitra Design Museum, situato appena dopo il confine tedesco, da visitare non solo per ammirare l'architettura delle strutture che compongono il suo "campus", ma anche per una mostra in particolare: Together! The new architecture of the collective, dedicata alle trasformazioni dell'abitare moderno. La mostra pone un quesito: sarà la comune l'abitazione del futuro? Ad offrire aria fresca, alberi e riposo è anche il parco attorno alla Fondation Beyeler. La struttura progettata da Renzo Piano ospita in questo momento un'esposizione dedicata al celebre fotografo Wolfgang Tillmanns. Una retrospettiva da non perdere, per scoprire uno degli artisti più radicali e influenti dagli anni 90 a oggi. Infine, oltre ai musei, la città offre ristoranti, bar e hotel dal design eclettico. Come il Nomad Design & Lifestyle Hotel, caratterizzato da ambienti dal design giovane e contemporaneo. Il luogo perfetto per una vacanza dedicata all'arte e al design.