5 oggetti di stile legati al mondo del surf
Cavalcare le onde è uno sport ampliamente consolidato anche sulle coste della Penisola. Il fascino delle onde incappucciate di bianco, della brezza marina e dei tramonti sulla spiaggia regalano atmosfere uniche. Ecco alcuni suggerimenti per arrivare sul bagnasciuga preparati con tutto l’occorrente per affrontare le prime onde.
Oggetto fondamentale per fare pratica è ovviamente la tavola da surf. Direttamente dalla grande mela Token Surfboards propone un vasto assortimento di tavole curate nei minimi dettagli e caratterizzate da grafiche pulite. June, ad esempio, è una tavola di media lunghezza con curvatura morbida, ideale per disegnare linee sulle onde e avere la massima scorrevolezza nei passaggi più veloci.
In secondo luogo la muta, in questo caso senza maniche e bicolore, blu e rossa. Wetsuit Vest del marchio newyorchese Salt Surf è minimale e dotata di zip sul parte anteriore, per facilitarne la vestibilità. È realizzata in neoprene con spessore 2mm, con il classico logo della giovane azienda americana.
Appena usciti dall’acqua è bene asciugarsi. Il marchio Saturdays NY, decisamente fornito in fatto di surf, propone un telo nero con logo impresso. Si tratta di un oggetto minimale e raffinato, da avere sempre con sé nei pomeriggi tra le onde.
La tavola, fedele compagno delle avventure acquatiche, va riposta al sicuro. La borsa Wayward Roll Top è l’ideale perché protegge i bordi grazie alle pareti interne imbottite ed è utile anche per il trasporto sul tetto dell’automobile. È equipaggiata con una funzionale maniglia e una tasca frontale portaoggetti.
Infine, per approfondire il surf nostrano, è obbligatoria la pubblicazione Onde nostre, curata da Lazy Dog. Si tratta di un vademecum dedicato a questo incredibile mondo, un viaggio tra gli spot più belli che la Penisola offre. La scena italiana è raccontata attraverso gli scatti di tre autori: Giovanni Barberis, Matteo Ferrari e Filippo Maffei, che assieme al filmaker Luca Merli, sono anche protagonisti del libro.