Formafantasma e la collezione Delta
S’ispira alle rovine e agli artefatti dell’antica Roma la collezione Delta del duo Formafantasma.
Per realizzarla, i designer si sono dedicati ad un dettagliato tour della Capitale. Hanno visitato architetture e musei, osservato e fotografato gioielli, lanterne, ceramiche, sculture e armature.
Un importante lavoro di ricerca, che ha portato lo studio Formafantasma al compimento dell’impresa: lampade a sospensione rimandano all’oculo del Pantheon, illuminazioni da tavolo richiamano le forme degli elmetti di centurioni romani, dispenser per olio e aceto riproducono le forme di recipienti del II Secolo d.C. mantenendo i colori originali, nero e rosso, con l’aggiunta di una versione in bianco più contemporanea.
Non mancano riferimenti alle architetture e alla luce particolare che al tramonto si riflette sulle facciate in travertino degli edifici, riempiendo Roma di toni caldi, quasi dorati.
Le forme astratte e minimali scelte da Formafantasma sono la reinterpretazione della città eterna e dei suoi materiali, di quei marmi, ceramiche e bronzi capaci di resistere al tempo e giunti fino a noi.
Dallo studio di Amsterdam alla città eterna
Delta nasce dalla collaborazione tra la galleria di design Giustini / Stagetti Galleria O. Roma e il duo di designers Andrea Trimarchi e Simone Farresin. Il progetto, curato da Domitilla Dardi, senior curator al Maxxi di Roma, fa parte di Privato Romano Interno, un programma di design contemporaneo curato da Emanuela Nobile Mino per Galleria O. Roma.
L’iniziativa, iniziata nel 2012 con la realizzazione della Brazilian Baroque Collection dei Fratelli Campana, coinvolge designer internazionali nella produzione di arredi a tiratura limitata, dedicati alla città eterna.